Olimpiadi Rio 2016

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    Primo argento per l'Italia! :a3: :a11:
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    Fiamingo, orgoglio e rimpianti: "Ho pensato 'tra quattro stoccate ho vinto'..."

    La schermitrice si scusa e rivela lo scambio di sms con il premier Renzi: "A un certo punto non li ho guardati più perché mi stava venendo un po' d'ansia"

    RIO DE JANEIRO - Quando ha visto Matteo Renzi, si è scusata: "Mi dispiace, presidente, volevo proprio questa duecentesima medaglia d'oro per l'Italia". Il premier l'ha consolata: "Tranquilla, hai fatto una grande impresa". Per tutta la giornata si sono scambiati sms ("Forza, mitica"): "A un certo punto non li ho guardati più perché mi stava venendo un po' d'ansia". Ci vorrà tempo, lo dice lei stessa, ma prima o poi Rossella Fiamingo capirà. Vedrà il suo argento, che pesa mezzo chilo al collo, e lo collocherà nella storia della scherma italiana, non solo della spada. Per ora la consolazione arriva dai social, dai complimenti sul telefonino, dalle battute che accompagnano questo finale di giornata che lei ha reso speciale. Prima, con la rimonta da 8-11 fino alla vittoria nell'extra time con la cinese Sun Yiwei in semifinale, poi con il vantaggio fino a 11-7 con l'ungherese Szasz in finale, il momento dell'illusione: "Ho pensato, me ne mancano solo quattro e ho vinto le Olimpiadi. Ed ho sbagliato, perché dovevo pensare ad una stoccata alla volta".

    Così, l'ungherese ha preso il largo, e il percorso magico di Rossella, cominciato in mattinata nei sedicesimi, assalto dopo assalto, si è interrotto nonostante lei avesse capito che un calo di concentrazione era possibile: "Dopo aver battuto la cinese ho pensato: "Sto diventando come la Vezzali". Mi veniva da piangere per l'emozione ma ho capito che se volevo ottenere qualcosa di più dovevo rimanere fredda, e continuare per la mia strada. Mi manca ancora tanto, ma un giorno vorrei essere come Valentina". Dopo aver vinto due mondiali e un argento olimpico a venticinque anni, ha già chiaro l'obiettivo per i prossimi anni: "Ho voglia di vincere un oro alle Olimpiadi: un passo alla volta, dovrò accettare questo argento e lavorare duro per arrivare più forte a Tokyo". La madre Tella ("Sempre molto esigente") insieme al padre Giuseppe e al fratello Alessandro le hanno fatto i complimenti, il fidanzato, il nuotatore Luca Dotto, ha seguito alcune fasi della gara nelle pause degli allenamenti. Prima dei grandi progetti, Rossella può pensare anche a piccoli, divertenti dettagli: "Avevo detto che se avessi vinto l'oro mi sarei tagliata i capelli, mi sa che li taglio lo stesso, magari li tingo di rosa".



    La Repubblica

    Ma perdiamo Nibali.
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    Dramma Nibali, cade sul finale e perde l'oro: frattura e rientro in Italia. Oro a Van Avermaet

    Sfuma il sogno di conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi numero 200 per l’Italia. A Rio, nella prova in linea, Vincenzo Nibali mentre era al comando della corsa, è finito a terra riportando due distinte fratture che lo hanno costretto a concludere la giornata in ospedale per accertamenti. Sfortunato, Nibali dovrà essere operato e rientrerà in Italia in nottata sul volo di Stato del premier Matteo Renzi.

    Mancavano 11,8 chilometri al traguardo. Nella stessa curva al giro precedente Richie Porte era caduto nell’identico modo. La medaglia d’oro sulla spiaggia di Copacabana è andata al Belgio grazie alla supremazia dimostrata dal fiammingo Greg Van Avermaet che in uno sprint a tre ha superato il danese Fulgslang e il polacco Majka che ha rinunciato al rush finale. Il migliore degli italiani è stato Fabio Aru che rientrato nel gruppetto dei migliori è riuscito a chiudere in sesta posizione. E’ stata una corsa entusiasmante dove l’interpretazione non era facile vista la difficoltà dei due circuiti che formavano il tracciato di 237,5 chilometri.

    Ha vinto il più forte, Greg Van Avermaet, che poche settimane fa avevamo visto prendersi una tappa al Tour de France e indossare per tre giorni la maglia gialla di leader della classifica generale. Il finale di questa corsa sembrava già scritto a partire dalle quotazioni dei bookmaker che davano il corridore siciliano per super favorito. Ma in corsa tutto può succedere perché le insidie sono ad ogni metro ed oggi il pericolo era nascosto nel pavè del circuito di Grumari e in quella discesa dopo la salita di Vista Chinesa dove altri corridori hanno dovuto dire addio alla sogno della medaglia olimpica.

    La corsa olimpica di Nibali si è risolta in modo negativo dopo che gli azzurri avevano saputo dare la giusta interpretazione sorprendendo gli avversari, attaccando a trenta chilometri dal traguardo e portandosi al comando. Poi tutto sembrava andare verso la direzione giusta, quella della vittoria dove lo squalo dello Stretto, che aveva costruito tutta la stagione sul Giro d’Italia e sulle Olimpiadi, aveva attaccato una prima volta e poi ancora un rilancio portandosi al comando con il colombiano Sergio Henao e il polacco Rafal Majka. Poi quella discesa affrontata davvero al massimo, troppo velocemente, e quel marciapiede che non ha dato scampo.

    Nibali probabilmente è scivolato e dietro a lui è finito in terra anche il colombiano. Majka a quel punto si è ritrovato solo e senza voltarsi ha cominciato la fuga verso il traguardo senza immaginare che dietro il nemico si stava organizzando. Bravissimo Van Avermaet con Fulgslang che sono riusciti a risalire e a staccare il gruppetto dei migliori e a due chilometri dal finale hanno ripreso il polacco. Probabile problema anche per il francese Julian Alaphilippe che lanciato all’inseguimento dei tre fuggitivi improvvisamente è finito dietro il gruppetto dei migliori. Il quarto posto è andato allo spagnolo Joaquin Rodriguez che oggi, per l’ultima volta nella sua carriera, ha indossato la maglia della sua nazionale. Rodriguez a fine stagione si ritirerà dalle corse. Domani ci sarà la prova in linea femminile mentre il Vincenzo Nibali ha riportato due fratture, una «prossimale» al collo e una «distale», ed è in ospedale epr accertamenti.




    Il Messaggero
     
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    Olimpiadi Rio 2016, Basile vince l'oro, Giuffrida d'argento tra le donne

    Solo ippon, dagli ottavi in poi! Fabio spettacolare, si prende la medaglia più preziosa nella categoria 66kg battendo il sudcoreano An: è il 200° oro azzurro nella storia dei Giochi. Odette nella categoria fino a 52kg battuta dalla Kelmendi


    Semplicemente formidabile: Fabio Basile ha conquistato la medaglia d'oro del judo nella categoria fino a 66kg: in un ultimo atto da brividi l'azzurro battuto il sudcoreano Baul An portando a casa la 200ª medaglia più preziosa conquistata dagli azzurri nella storia delle Olimpiadi. Il 21enne è l’ultimo prodotto della Akiyama di Settimo Torinese, una delle società di judo più vincenti d’Italia, anche se attualmente gareggia per l’Esercito. Per Basile un percorso netto semplicemente spettacolare: ippon per tutti, dagli ottavi alla finale. Show per un oro che l'Italia non dimenticherà. Mai. L'Ippon che è valso l'oro è arrivato dopo un minuto e 24 secondi di gara.

    ODETTE — Non è andata altrettanto bene a Odette Giuffrida, che per de la sua finale e alla fine è medaglia d'argento nella categoria 52kg. L'azzurra è stata battuta in finale dalla kosovara Majlinda Kelmendi, che ha regalato il primo trionfo olimpico al suo paese. Medaglia di bronzo per la russa Natalia Kuziutina e la giapponese Misato Nakamura. La Giuffrida, nonostante una grande finale contro la favorita del torneo, s'è arresa all'ultimo atto dopo aver battuto per yuko la tedesca Mareen Kräh, la romena Andreea Chițu, ancora per yuko, infine in semifinale aveva battuto la cinese Ma Yingnan, grazie ad uno shido, assicurandosi il podio.

    FABIO! — La crescita imperiosa di Basile, che lo ha portato a lottare per le medaglie già alla prima Olimpiade, ha avuto l’apoteosi nel 2016, con il bronzo agli Europei senior di Kazan, il quinto posto nel Grand Slam di Baku ed altri piazzamenti importanti, che gli hanno consentito di scalare il ranking e di qualificarsi nei 66 kg a spese di Elio Verde, uno dei big azzurri della precedente generazione. Judoka d’attacco, con grandi basi tecniche, era uno dei cardini del progetto Tokyo 2020, ma ha bruciato le tappe. Insieme a Valentina Moscatt, eliminata al primo combattimento, Basile è l'unico rappresentante del judo piemontese: tutti gli riconoscono grande talento: un oro, un argento e due bronzi per lui, tra europei e mondiali giovanili, sino al terzo posto ai Giochi del Mediterraneo 2013 (aveva appena 19 anni). Era alla sua prima partecipazione ai Giochi.
    ODETTE — Odette Giuffrida, romana del 1994 (ottobre), tesserata per l’Esercito, pratica il judo dall’età di sette anni dopo aver visto il fratello che tornava sempre felice dalla palestra. Ha attravesato tutte le tappe della nazionale giovanile, vincendo i campionati europei Cadetti e un argento ai Mondiali nella stessa categoria, oltre a un oro europeo juniores e un bronzo mondiale sempre juniores. Quest’anno ha vinto il Grand Prix di Tbilisi ed è stata terza nel Grand Slam di Baku, rafforzando una qualifica che premia la sua combattività e la sua assoluta dedizione al judo, eguagliata soltanto da quella per il cinema e la fotografia.

    IL 7 AGOSTO — Il 7 agosto l'Italia ha vinto 5 medaglie d'oro: la più importante il 7 agosto 1948 quando il Settebello vinse l'oro nella pallanuoto. Eroi di quell'impresa Ermenegildo Arena, Emilio Bilgarelli, Pasquale Buonocore, Aldo Ghira, Mario Majoni, Geminio Ognio, Gianfranco Pandolfini, Tullio Pandolfini e Cesare Rubini. E il 7 agosto 1992 Antonio Rossi vince la sua prima medaglia olimpica con il bronzo nel K2 500 con Bruno Dreossi.


    La Gazzetta

    Bravissimiiiiiii i nostri atleti!!!
    :a6:
     
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    Rio 2016, tiro a segno: cecchino Campriani, è oro!

    pacciata domenicale, arriva un altro oro (il terzo) per la spedizione azzurra a Rio 2016. Lo conquista un fenomenale Niccolò Campriani, che dopo aver dominato le qualificazioni stabilendo il nuovo record olimpico si conferma anche nella finalissima della carabina maschile ad aria compressa dai 10 metri. 206,1 il punteggio dell'azzurro, che trionfa davanti all'ucraino Kulish (204,6) e al russo Malsennikov (184,2). Era inevitabile che arrivasse il record olimpico, sia nelle eliminatorie che nella finale. Il cambio di regole dopo Londra 2012 rende inedita la prova di carabina maschile dai 10 metri: negli ultimi quattro anni Campriani, argento nelle ultime Olimpiadi (ma oro dai 50 tre posizioni), aveva maldigerito la decisione della Federazione internazionale di rendere la gara un continuo scontro ad eliminazione. Ma a Rio de Janeiro, nel momento che conta di più, il fenomenale tiratore fiorentino si conferma il più forte di tutti. Primo con ampio distacco nelle fasi eliminatori, primo con ampio distacco anche nella finale ad 8. Campriani parte con qualche patema di troppo, forse condizionato dai boati dei tanti tifosi indiani ad ogni sparo del loro rappresentante Abhinav Bindra (che chiude ai piedi del podio). Alla lunga però il talento assoluto dell'azzurro viene fuori e non ce n'è per nessuno: 206,1 finale contro il 204,6 dell'ucraino Serhiy Kulish. E la conferma di essere uno dei più forti tiratori nella storia della carabina.


    Il Sole 24 Ore
     
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    Rio 2016 - La giornata degli azzurri e le medaglie olimpiche
    Canottaggio da urlo: tre equipaggi in finale. Nuoto: Dotto fuori dalla finale dei 100sl. Marconcini battuto nella finalina di judo. Tennis: Fognini-Seppi ko, avanti Errani-Vinci. Serena Williams eliminata


    9 Agosto 2016

    BEACH VOLLEY: PRIMA VITTORIA PER NICOLAI-LUPO
    ORE 05:00 La coppia di beach volley Paolo Nicolai e Daniele Lupo vincono la loro prima partita ai Giochi di Rio ai danni dei tunisini Naceur/Belhaj con il punteggio di 2-0 (21-17, 21-13).

    NUOTO: USA D'ORO NELLA 4X200. PHELPS ORO NUMERO 21
    ORE 04:50 Gli Stati Uniti conquistano l'oro nella 4x200sl davanti a Gran Gretagna e Giappone. Michael Phelps si mette così al collo la medaglia d'oro numero 21 e la 25.a in totale.

    NUOTO: HOSSZU ORO NEI 200 MISTI DONNE
    ORE 04:35 L'ungherese Katinka Hosszu bissa il successo ottenuto nei 400 misti e conquista l'oro nei 200 misti con il tempo di 2'06"58, che è anche record olimpico. Argento per la britannica Siobhan-Marie O'Connor (2'06"88), bronzo per la statunitense Madeline Dirado (2'08"79).

    NUOTO: PIZZINI FUORI DALLA FINALE DEI 200 RANA
    ORE 04:20 Si ferma in semifinale la corsa di Luca Pizzini nei 200 rana. L'azzurro ha chiuso la semifinale con il 14° tempo (2'11"53). "Ho dato tutto quello che avevo ma purtroppo non è bastato. Mi dispiace perchè non rispecchia il buon lavoro che ho fatto in allenamento", ha spiegato a caldo.

    NUOTO: POLIERI FUORI DALLA FINALE DEI 200 FARFALLA DONNE
    ORE 03:59 Alessia Polieri non è riuscita a qualificarsi per la finale dei 200 farfalla. L'emiliana ha concluso le semifinali con il tempo di 2:09.35, 14° tempo complessivo. Miglior prestazione per l'australiana Madeline Groves in 2:05.66.

    NUOTO: PHELPS VINCE I 200 FARFALLA. 20° ORO OLIMPICO!
    ORE 03:32 L'americano Michael Phelps vince la finale dei 200 metri farfalla e conquista la sua 20.a medaglia d'oro olimpica.

    NUOTO: PELLEGRINI QUARTA NEI 200SL. ORO ALLA LEDECKY
    ORE 03:24 Niente podio per Federica Pellegrini nella finale olimpica dei 200 stile libero ai Giochi di Rio. L'azzurra ha chiuso con il quarto tempo di 1'55''18. L'oro e' andato all'americana Katie Ledecky.

    NUOTO: DOTTO FUORI DALLA FINALE DEI 100SL
    ORE 03:07 Luca Dotto è fuori dalla finale dei 100sl. L'azzurro ha chiuso al settimo posto la sua batteria con il tempo di 48"49. "Sono arrivato alle Olimpiadi troppo stanco, forse ho esagerato troppo con il lavoro - ha detto l'azzurro a caldo - Le sensazioni non erano male. Ma a livello di forza e resistenza, non ne ho. Dispiace molto perché è tutto l'anno che nuoto 48". Qui invece mi sono trovato in difficoltà".

    TENNIS: FOGNINI-SEPPI BATTUTI DAI CANADESI NEI QUARTI DI DOPPIO
    ORE 02:29 Esce di scena la coppia Fognini-Seppi dal torneo di doppio di tennis. Gli azzurri sono stati sconfitti nei quarti dalla coppia canadese Nestor-Pospisil, che si sono imposti per 6-3, 6-1 in poco meno di un'ora.

    SOLLEVAMENTO PESI UOMINI, CAT.69 KG: ORO AL CINESE SHI ZHIYONG
    ORE 02:17 Oro per il cinese Shi Zhiyong nel sollevamento pesi categoria 69 Kg uomini (352 kg). Argento al turco Daniyar Ismayilov (351 Kg) e bronzo per Izzat Artykov del Kirghizistan (339 Kg).

    TENNIS: CLAMOROSO, FUORI SERENA WILLIAMS
    Serena Williams, foto AFP
    ORE 01:21 Un'altra clamorosa eliminazione nel torneo di tennis olimpico. Dopo l'uscita di scena di NOvak Djokovic nel tabellone maschile, risultato shock anche in quello femminile: la numero uno del mondo Serena Williams viene sconfitta per 6-4, 6-3 dall'ucraina Elina Svitolina in un match degli ottavi di finale.

    GINNASTICA ARTISTICA: ORO A SQUADRE AGLI USA
    ORE 00:05 Gli Stati Uniti vincono l'oro nella ginnastica artistica concorso a squadre bissando il successo di Londra 2012. Gli Usa hanno chiuso con il punteggio di 184.897. Argento alla Russia (176.688), bronzo alla Cina (176.003).

    TENNIS: ERRANI-VINCI AI QUARTI
    ORE 23:51 Sara Errani e Roberta Vinci si qualificano ai quarti di finale del doppio femminile. Le 'Chichis' hanno sconfitto con un netto 6-2, 6-3 le cinesi Xu-Zheng. Prossime avversarie le ceche Lucie Safarova e Barbora Strycova.

    SPADA: ORO AL SUDCOREANO SANGYOUNG
    ORE 23:28 Il sudcoreano Park Sangyoung ha vinto l'oro nella spada battendo in finale l'ungherese Geza Imre per 15-14 dopo una rimonta pazzesca. Negli ottavi Park aveva eliminato il nostro Enrico Garozzo. Bronzo al francese Gauthier Grumier.

    TENNIS: FOGNINI VA AGLI OTTAVI CONTRO MURRAY
    ORE 23.05 Fabio Fognini vince un'autentica maratona contro il francese Paire e avanza agli ottavi nel torneo di singolare. L'azzurro, dopo 2h 20', vince 4-6 6-4 7-6 (5). Sfiderà Murray agli ottavi.

    JUDO: MARCONCINI SCONFITTO, NIENTE BRONZO
    ORE 22:19 Sfuma la decima medaglia per l'Italia. Il judoka azzurro Matteo Marconcini viene infatto sconfitto nella finale per il bronzo categoria 81kg dall'atleta degli Emirati Arabi Uniti, ma originario della Moldavia, Sergiu Toma per ippon. "Sono arrivato fino a dove mi hanno portato le braccia poi ero cotto. L'incontro di ripescaggio con il bulgaro mi ha tolto tutte le forze residue sono incontri che ti rimangono dentro". Queste le parole di Marconcini. "Comunque posso dire di essere tra i primi cinque del mondo arrivando qui da outsider e questo è importante anche se è una medaglia di legno", aggiunge.

    VOLLEY, ITALIA SUPER: 3-1 AGLI STATI UNITI
    ORE 22.06 Che Italia! Gli azzurri del volley battono 3-1 gli Stati Uniti al termine di un match intenso, bellissimo e combattuto. Vittoria da urlo, con un unico neo: l'infortunio alla caviglia per Birarelli, uscito in lacrime.

    CANOA: ORO ALLA FRANCIA
    ORE 21.59 Secondo oro per la Francia, che nella canoa singolo (C1) svetta su tutti grazie a Denis Gargaud Chanut. Argento a Benus (Slovacchia), bronzo a Haneda (Giappone).

    BASKET: INCREDIBILE BRASILE, SPAGNA SCONFITTA
    ORE 22:03 Clamoroso, la Spagna cade ancora! Il Brasile ha sconfitto gli spagnoli 65-64, per la nazionale di Scariolo seconda sconfitta consecutiva.

    SOLLEVAMENTO PESI, DONNE: BORDIGNON BRAVA, È SESTA
    21:50 Giorgia Bordignon commuove e si commuove: l'azzurra ha gareggiato nella finale A del sollevamento pesi categoria 63 kg. La Bordignon ha sollevato un totale di 217 kg, alzando un massimo di 119 kg. Niente medaglia, ma lacrime di gioia al termine della prova. Ha chiuso al 6° posto. Medaglia d'oro per la cinese Deng, che ha realizzato anche il nuovo record mondiale e olimpico.

    JUDO, INDAGINE SULLA KELMENDI PER UN CONTROLLO ANTIDOPING
    ORE 21:52 Indagine in corso per valutare lo stato della kosovara Majlinda Kelmendi, campionessa olimpica di judo nella finale contro l'azzurra Odette Giuffrida. Lo ha annunciato la federazione internazionale di judo, spiegando che l'atleta si è rifiutata di sottoporsi ad un controllo antidoping a sorpresa in Francia lo scorso giugno. In una nota la federazione ha spiegato che l'atleta, prima medaglia ai giochi per il Kosovo, ha ricevuto la visita dell'antidoping francese, mentre si trovava in ritiro a Saint-Cyprien aggregata alla nazionale di Francia insieme ad altre atlete straniere, quando un controllo a sorpresa dell'antidoping francese e' arrivato sul posto. Dopo aver effettuato il controllo alle 16 atlete transalpine, sorpresi dalla presenza di atlete straniere, i commissari antidoping hanno chiesto anche a queste ultime di sottoporsi al controllo. Dopo aver consultato la federazione internazionale che ha garantito sulla "non obbligatorietà di farlo in quelle condizioni", la Kelmendi si è rifiutata. Informato del fatto, il presidente della federazione internazionale di judo Marius Vizer ha predisposto un controllo la settimana successiva risultata negativa

    PISTOLA 25 M DONNE: ORO ALLA GRECA KORAKAKI
    21:36 Oro per la Grecia nella pistola 25 m donne: vince Anna Korakaki, che batte nella finale a due la tedesca Karsch, argento. Bronzo alla svizzera Gerber, che ha sconfitto la cinese Zhang Jingjing.

    JUDOKA LIBANESE PERDE LA TESTA
    ORE 21:30 Il judoka libanese Nacif Elias, squalificato negli ottavi nella categoria 81 chilogrammi, ha avuto uno scatto d`ira ai Giochi Olimpici di Rio, urlando di fronte alle telecamere di essere stato "derubato" prima di tornare sul tatami per scusarsi. Eliminato per un movimento giudicato irregolare sull`argentino Emmanuel Lucenti, il judoka nato in Brasile ha duramente contestato la decisione dei giudici. Si è rifiutato di stringere la mano all`avversario e ha abbandonato il tatami. Invitato alla fine a tornare negli spogliatoi, Eliasha ha urlato di fronte alle telecamere: "Mi hanno derubato! Questo non è judo!", un atteggiamento di contestazione che mal si addice ai modi educati e codificati in vigore in un dojo. Il judoka è stato costretto a presentare le scuse e tornare sul tatami in segno di pentimento. Vestito con un kimono bianco, ha effettuato i saluti tradizionali verso l`area di combattimento e il dojo, ricevendo in cambio l`ovazione del pubblico brasiliano.

    TENNIS, NADAL ELIMINA SEPPI
    ORE 21.13 Rafa Nadal ha eliminato Andreas Seppi nel torneo di tennis singolare. Lo spagnolo ha battuto l'azzurro nel secondo turno con un doppio 6-3. Agli ottavi sfiderà il francese Simon.

    JUDO: MARCONCINI IN FINALE PER IL BRONZO
    ORE 21.01 L'azzurro Matteo Marconcini si è qualificato per una delle due finali che assegnano il bronzo nel torneo olimpico di judo, categoria 81 kg, dopo aver battuto ai ripescaggi il bulgaro Ivaylo Ivanov.

    JUDO, GWEND IN LACRIME: "MI HANNO TOLTO LA VITTORIA"
    ORE 20:28 "Quando la slovena Trstenjak mi ha colpito alle gambe ho pensato 'è fatta, ho vinto con la n. 1 al mondo': ma la squalifica non è arrivata. Ora non riesco a smettere di piangere". Sono lacrime incontrollabili quelle di Edwige Gwend, azzurra del judo, dopo la sconfitta con la favorita all'oro nei 63 kg: le ha tenuto testa alimentando i suoi sogni di podio ma ha perso ai punti, inutile la richiesta di prova tv del team azzurro. Gwend ha lasciato in lacrime il tatami, il pianto non si interrompe a 3 ore dall'incontro.

    RUGBY: IL GIAPPONE BATTE LA NUOVA ZELANDA
    ORE 20.20 Nemmeno un anno dopo il clamoroso successo del Giappone di rugby a XV ai Mondiali contro il Sudafrica, i Samurai della palla ovale compiono un'altra impresa che ha dell'incredibile. Hanno infatti battuto per 14-12 la Nuova Zelanda, grande favorita per l'oro insieme alle Fiji, in una partita del torneo olimpico di rugby a sette. Ma per gli All Blacks del Seven le brutte notizie non finiscono qui, perche' c'e' anche quella del brutto infortunio, rottura parziale del tendine d'Achille, della loro stella Sonny Bill Williams, due volte campione del mondo (2011 e 2015) con in Tutti Neri del XV, per il quale l'Olimpiade di Rio e' gia' finita. Il suo posto in squadra verra' ora preso da Sione Molia. La sorella di Sonny Bill (che fa anche il pugile professionista, ed e' stato campione dei pesi massimi del suo paese), Niall, gioca nella squadra femminile, che ieri ha perso la finale olimpica contro l'Australia. Al termine del match le 'Black Ferns' hanno fatto la Haka, alcune di loro mentre piangevano, per ringraziare il pubblico del sostegno e per 'salutare' l'Olimpiade, come hanno poi spiegato

    TENNIS: ELIMINATA SARA ERRANI
    ORE 20.05 Eliminata nel singolare Sara Errani: la tennista azzurra è stata eliminata agli ottavi di finale dalla russa Kasaktina. Due set a zero, 7-5 6-2.

    LA 4X200 STILE ELIMINATA
    ORE 19:37 Clamorosa eliminazione della staffetta azzurra: la 4x200 stile è fuori dalla finale. Belotti-D'Arrigo-Di Giorgio-Detti, terzi nella loro batteria, chiudono col nono tempo e sono fuori per soli 4 centesimi. Delusione cocente: gli azzurri hanno nuotato in 7'09"20, arrivando terzi nella propria batteria a quattro centesimi dall'Olanda: il secondo posto avrebbe garantito la qualificazione automatica.

    200 RANA UOMINI: PIZZINI IN SEMIFINALE
    ORE 19:14 Luca Pizzini agguanta la semifinale nei 200 rana per un soffio: l'azzurro nuota in 2'11"26 conquistando l'ultimo posto utile e tenendo fuori per due centesimi il campione olimpico in carica, l'ungherese Gyurta. Miglior tempo per il russo Chupkov, in 2'07"93.

    CANOTTAGGIO: I RIPESCAGGI DELLE AZZURRE
    ORE 19.05 Un ripescaggio a buon fine, l'altro no. Nel canottaggio donne Sara Bertolasi e Alessandra Patelli vanno in semifinale nel due senza, chiudendo alle spalle della Romania. Eliminato invece il doppio pesi leggeri di Laura Milano e Valentina Rodini, terze a 75 centesimi dalla Germania.

    200 FARFALLA DONNE: POLIERI AVANTI, PIROZZI FUORI
    ORE 18.46 In vasca anche le donne, per le batterie dei 200 farfalla. Alessia Polieri si qualifica per le semifinali con il 15esimo tempo, 2'08"95. Fuori invece Stefania Pirozzi, per 19 centesimi (2'09"40): è la prima delle eliminate. Miglior tempo della spagnola Belmonte Garcia.

    NUOTO - 100 SL: DOTTO IN SEMIFINALE, MAGNINI OUT
    ORE 18.25 Solo sesto Filippo Magnini nella sua batteria dei 100 stile. Tempo alto per l'azzurro, che ha nuotato in 49"40, il che vuol dire che è eliminato. Entra in semifinale per il rotto della cuffia Luca Dotto, che centra un 48"47 che gli vale il quarto posto in batteria ma soprattutto gli permette di qualificarsi alla semifinale. Dentro per un soffio il campione olimpico in carica, Nathan Adrian, con l'ultimo tempo disponibile. Il più veloce è stato Kyle Chalmers, australiano (47"90).

    SPADA: ENRICO GAROZZO ELIMINATO
    ORE 18:17 Finisce l'avventura di Enrico Garozzo, sconfitto nella spada dal coreano Park per 15-12. Garozzo, sotto 11-8, aveva pareggiato, portandosi sull'11-11 e poi sul 12-12, per poi subire tre stoccate consecutive.


    JUDO: MARCONCINI PERDE E VA AI RIPESCAGGI
    ORE 18:00 Perde ai quarti Matteo Marconcini nel Judo 81 kg. Sconfitta con il Georgiano Tchrikishvili. L'azzurro dovrà vincere il suo incontro di ripescaggio per provare ad acciuffare una delle due finali per il bronzo


    BEACH VOLLEY DONNE: VINCONO LE AZZURRE
    ORE 17.50 Successo delle azzurre Menegatti e Giombini nel beach-volley contro la coppia egiziana N. Meawad e D. Elghobashy. Reazione, dunque, dopo la sconfitta all'esordio e girone riaperto. Egiziane sconfitte 2 set a zero.

    JUDO: MARCONCINI AI QUARTI
    ORE 17.16 Grande prova di Matteo Marconcini che nel Judo 81 kg vola ai quarti: sconfitto il moldavo Valerio Duminica. L'azzurro era andato sul 10-0, poi il pareggio. Il match si è deciso al golden score, dove Marconcini ha vinto per Ippon. Tornerà sul tatami alle 17.48 contro il georgiano Avtandil Tchrikishvili.

    SPADA: E. GAROZZO AGLI OTTAVI
    ORE 17:03 Enrico Garozzo passa il turno e vola agli ottavi di finale nella spada: battuto nei sedicesimi di finale il coreano Jung Jin-sun 15-11. Agli ottavi sfiderà un altro coreano, Park Sang-young. L'azzurro sarà in pedana alle 18.

    JUDO: MARCONCINI AGLI OTTAVI
    ORE 16:47 Matteo Marconcini vince il suo secondo incontro nel judo categoria 81 kg battendo il belga Bottieau e approda agli ottavi di finale

    SCHERMA: ANCHE PIZZO FUORI AI SEDICESIMI
    ORE 16:43 Dopo Fichera, la spada azzurra perde un altro protagonista. E' Paolo Pizzo, battuto dallo svizzero Heinzer 15-11 ed eliminato ai sedicesimi

    JUDO: FUORI EDWIGE GWEND
    ORE 16:35 Edwige Gwend non ce la fa contro la fortissima slovena Trstenjak. Due penalità costano l'eliminazione all'azzurra negli ottavi di finale. La Gwend, che puntava a un podio, ha abbandonato il tatami in lacrime

    SETTEROSA OK: 9-3 AL BRASILE
    ORE 16:31 Dopo un inizio lento, le ragazze del Setterosa trovano le misure al Brasile e vincono 9-3 nella gara d'esordio del torneo olimpico

    SPADA INDIVIDUALE: FICHERA ELIMINATO
    ORE 16:25 Finisce subito l'Olimpiade di Marco Fichera. L'azzurro della spada è stato battuto nei sedicesimi dal giapponese Minobe con il punteggio di 15-8
    VAN GELDER UBRIACO: L'OLANDA LO CACCIA
    ORE 16:23 L'olandese Yuri Van Gelder cacciato dal proprio comitato olimpico per ubriachezza. Il ginnasta, che avrebbe dovuto prendere parte alla finale di specialità agli anelli, è stato espulso per violazione del codice etico interno: era uscito dal villaggio per bere


    PUGILATO: FUORI TOMMASONE
    ORE 16:13 Carmine Tommasone è stato eliminato nei preliminari dei 60 Kg dal forte cubano Alvarez. Verdetto unanime dei giudici

    CANOTTAGGIO: IN FINALE ANCHE IL 4 SENZA PL
    ORE 15:57 Non c'è due senza tre. Dopo il 2 di coppia e il 2 senza, anche il 4 senza Pl (Oppo, Goretti, La Padula e Ruta) hanno conquistato il pass per la finale chiudendo la semifinale al primo posto davanti a Francia e Nuova Zelanda

    CANOTTAGGIO: 2 DI COPPIA IN FINALE
    ORE 15:48 Impresa del 2 di coppia azzurro: Fossi e Battisti chiudono al secondo posto la semifinale alle spalle solamente della fortissima Lituania e si qualificano per la finale. Terzo posto per la Francia, quarto per la Germania.

    JUDO: EDWIGE GWEND VOLA AGLI OTTAVI
    ORE 15:09 Edwige Gwend batte la svedese Hermansson (101-0) e vola agli ottavi di finale nella categoria 63 Kg. La strada, però, si complica ora notevolmente: l'azzurra affronterà infatti la fortissima slovena Tina Trstenjak

    JUDO: MARCONCINI AI SEDICESIMI
    ORE 15:02 Matteo Marconcini ha battuto il filippino Nakano nei 32.imi degli 81 Kg e ha conquistato l'accesso ai 16.imi

    CANOTTAGGIO: 2 SENZA IN FINALE
    ORE 14:59 L'equipaggio azzurro del 'due senza', composto da Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, ha conquistato l'accesso alla finale dei Giochi olimpici di Rio 2016. Con il tempo di 6'24"96, gli azzurri hanno chiuso al primo posto la loro semifinale, precedendo di 29 centesimi l'Australia e di un secondo e 14 centesimi la Francia. La finale per l'oro e' in programma giovedi' 11 agosto alle ore 9.52 brasiliane (le 14.52 in Italia).

    NIBALI DIMESSO DALL'OSPEDALE DI BRESCIA
    ORE 14:46 Come annunciato ieri dal professor Flavio Terragnoli, l'ortopedico che lo ha operato per la riduzione della frattura alla clavicola, questa mattina Vincenzo Nibali ha lasciato la clinica Poliambulanza di Brescia. Tornera' tra un mese per un controllo e per pianificare i tempi di recupero.

    BOLT: "VOGLIO MIGLIORARE IL RECORD DEL MONDO DEI 200"
    ORE 12:35 Usain Bolt lancia la sua sfida olimpica. Il giamaicano ha messo nel mirino i 200 e spiegato: "Questi saranno i miei ultimi Giochi -spiega Bolt durante una conferenza stampa tenuta a Barra da Tijuca- So che questo non fa felici molte persone ma queste saranno le ultime. Ci ho pensato molto e credo che sia il momento giusto per farlo". Questa non è stata la sua miglior stagione "ma adesso sono molto più in forma". L'obiettivo è battere il record del mondo dei 200: "Voglio scendere sotto i 19, so che sarà un traguardo difficile da ottenere ma è l'obiettivo numero uno che ho nella mia mente". Il velocista giamaicano dovrà migliorare sé stesso, è infatti il detentore dei record del mondo nei 100 metri, 9"58, e nei 200, 19"19, entrambi ottenuti ai mondiali di Berlino nel 2009. A Rio è a caccia della settima medaglia d'oro olimpica in carriera: a Pechino 2008 e a Londra 2012 aveva dominato le gare dei 100, 200 metri e la staffetta 4x100. Bolt parla anche di Doping: ""Nella vita nulla è garantito - dice il 29enne giamaicano quando gli viene chiesto se può essere sicuro che le finali di Rio siano libere dal doping -. È una cosa di cui devono occuparsi Wada e Cio, il mio compito è gareggiare ed entusiasmare il pubblico. Penso però che lo sport stia andando nella direzione giusta, stiamo estirpando l'erba cattiva"


    Sport Mediaset

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    Rio: Errani-Vinci volano ai quarti di finale, Fognini vince e ai quarti trova Murray
    Sara Errani e Roberta Vinci sono ai quarti di finale del torneo di doppio dei Giochi di Rio. Le Cichis si sono liberate delle xinesi Yi-Fan Xu e Saisai Zheng in due set. La partita si è conclusa con il punteggio di 6-2, 6-3, ma non è stata facile come potrebbe sembrare dal punteggio.
    Infatti il primo set è stato una battaglia come dimostrano i 50 minuti di gioco prima del 6-2. Nel secondo set, invece, le azzurresono andate via. Ora se la vedranno con le ceche Lucie Safarova e Barbora Strycova per arrivare alla semifinale.
    Sia la Vinci che la Errani, ieri contro la russa diciannovenne Daria Kasatkina, numero 27 della classifica Wta, sono state eliminate dal torneo di singolare.
    a-afognaEliminati dai canadesi Fognini e Seppi

    Fabio Fognisi e Andreas Seppi sono stati eliminati, invece, dai canadesi Daniel Nestor e Vasek Pospisil, teste di serie numero 7 per 6-3, 6-1. Una partita decisamentre storta.

    Comunque per Fabio Fognini l’avventura di Rio è finita. Fabio gioca ancora in doppio con Roberta Vinci, mentre poche ore prima il doppioera entrato nei quarti nei singolare, sconfiggendo in tre set il francese Benoit Paire. L’azzurro, sotto di un set, ha vinto al tie break del terzo set per 4-6, 6-4, 7-6 dopo aver annullato un match point sul 5-4 per il rivale ed averne sprecati due nel tie break. Ai quarti l’azzurro affronterà lo scozzese Andy Murray, grande favorito del torneo dopo l’eliminazione di Djokovic.

    Ma Fabio su Murray vanta una vittoria importante in Coppa Davis. Quind, come sempre quando Fabio è in campo, tutto può accadere nel bene e nel male.



    Le notizie del 9 agosto dai tornei di tennis

    Buone notizie per l’Italia olimpica anche dal tennis. Fabio Fognini e Andreas Seppi sono approdati ai quarti di finale del torneo di Rio. Sui campi in cemento dell’Olympic Tennis Center la coppia azzurra ha sconfitto nella notte italiana in rimonta i brasiliani Thomaz Bellucci e Andre Sa, che a sorpresa avevano eliminato al primo turno una coppia di favoriti: i fratelli britannici Andy e Jamie Murray, seconda testa di serie. Fognini e Seppi si sono imposti con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-3 dopo due ore e 15 minuti. Gli azzurri si sono trovati sotto di un set e di un break nel secondo, ma ne sono venut fuori. Prossimi avversari i canadesi Daniel Nestor e Vasek Pospisil, teste di serie numero 7.



    Sara Errani avanza nel singolare

    Sara Errani fa il bis e nella terza giornata del torneo olimpico, sul cemento di Rio, guadagna gli ottavi di finale nel tabellone femminile.
    Dopo aver eliminato in rimonta all’esordio l’olandese Kiki Bertens, l’azzurra ha sconfitto seccamente un’avversaria “tosta”, come la trentenne ceca Barbora Strycova, numero 21 del ranking Wta e sedicesima testa di serie: 6-2 6-2 il punteggio, in un’ora e 31 minuti.
    La Errani oggi giocherà per un posto nei quarti di finale contro la russa Daria Kasatkina, numero 27 della classifica Wta, che ha superato 6-1, 6-4 la cinese Saisai Zheng: l’azzurra si è aggiudicata l’unico testa a testa con la diciannovenna di Togliatty, disputato lo scorso anno a Bad Gastein in tre set (6-3 3-6 6-2).


    Seppi al secondo turno di singolare trova Rafa Nadal
    Al secondo turno del torneo di singolare maschile Andreas, alla sua terza partecipazione ai Giochi (sia a Pechino 2008 che a Londra 2012 venne eliminato al secondo turno in singolare e al primo in doppio), grazie al successo ottenuto sabato sull’ucraino Illya Marchenko troverà oggi un cliente quasi impossibile, come lo spagnolo Rafa Nadal, numero 5 Atp e terza testa di serie, che ha sconfitto 6-2 6-1 l’argentino Federico Delbonis, numero 43 del ranking. Il mancino di Manacor si è aggiudicato 6 dei 7 confronti diretti con l’altoatesino 32 anni), la cui unica affermazione è datata 2008 nel torneo indoor sul veloce di Rotterdam.

    Fabio contro il francese Paire
    Fognini è il terzo azzurro in corsa al secondo turno del singolare. Il tennista di Arma di Taggia, 29 anni, numero 41 Atp, alla sua seconda partecipazione olimpica dopo Londra 2012 (fu sconfitto al 1° turno da Novak Djokovic), ieri ha superato in rimonta il dominicano Victor Estrella Burgos, numero 87 Atp in tre set: 2-6 7-6, 6-0, dopo un’ora e 56 minuti, lo score in favore del tennista ligure in quello che era il primo testa a testa fra i due.
    Oggi Fognini contenderà un posto negli ottavi della parte bassa del tabellone presidiata da Andy Murray, numero 2 del mondo e oro a Londra 2012, al francese Benoit Paire, numero 32 Atp e sedicesima testa di serie, impostosi in tre set sul ceco Lukas Rosol: il ventisettenne di Avignone conduce 2-1 nei precedenti, l’ultimo dei quali al Roland Garros dello scorso anno.

    Stasera in campo le Cichis

    C’è anche il doppio femminile nella lunga giornata di oggi. Sui campi in cemento dell’Olympic Tennis Center le Cichis (Errani-Vinci) hanno sconfitto per 6-2, 6-2 domenica le tedesche Angelique Kerber e Andrea Petkovic. La coppia azzurra, testa di serie numero 8, oggi (in Italia sarà notte) al secondo turno troverà le cinesi YiFan Xu e Shuai Zheng.
    Da segnalare la sconfitta dei “Mostri” Usa Serena e Venus Williams, battute per 6-3 6-4 dalle ceche Lucie Safarova e Barbora Strycova, che si troveranno sulla strada delle italiane se batteranno oggi le cinesi








    http://www.consumatrici.it/10/08/2016/spor...Consumatrici.it

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    Pellegrini e il podio mancato a Rio: “Un incubo che non mi aspettavo, forse ora cambio vita”

    Federica quarta e delusa, Ledecky e Sjostrom imperdibili ma il bronzo va all’Australia. L’azzurra: «Se sento ancora dire che sono crollata di testa mi metto a tirare cazzotti»

    La forma perfetta, costruita in quattro anni passati a plasmare la rivincita, adattare il fisico e cullare le ambizioni, sfuma proprio nel mezzo della sfida stellare. Federica Pellegrini manca il podio dei 200 stile libero e la batosta è evidente, la delusione faticosa da portare.
    Davanti i due siluri che dovevano dettare il ritmo, scannarsi tra loro. Katie Ledecky (1’53”73) che al traguardo ha detto: «È stata l’unica volta in cui mi sono sentita nel mezzo della sfida» e Sarah Sjostrom (1’54”08). Dietro lei ha impostato la sua gara, restare nella scia e sgasare nel finale. Abituata ai recuperi sapeva di non poterle andare a prendere, al massimo ha sperato di ripescare chi avesse steccato il cambio di velocità, ma non è successo e la forza le è scivolata via una bracciata dopo l’altra. Nei metri che hanno segnato tutti i suoi trionfi si è spenta e l’australiana Emma McKeon (1’54”92) le ha strappato un sogno. Pellegrini chiude in 1’55”18, ed è un cronometro troppo altro per essere la combinazione del riscatto. Non deve dimostrare nulla ma le mancava ancora qualcosa, una soddisfazione speciale, una chiusura tonda: dall’argento snobbato dei 16 anni al bronzo supervalutato dei 28. Una storia ideale sciupata nel finale. Stavolta però senza rimpianti a carico, senza tarli. È una sconfitta pesante, ma a differenza di quella di quattro anni fa sarà smaltita.
    L’azzurra, oro a Pechino 2008, detentrice del record mondiale, portabandiera dell’Italia mirava a essere pure simbolo del riscatto. A Londra 2012 era naufragata dentro scelte sbagliate, quinta. Qui scala solo un posto ma è un’altra vita anche se non c’è il premio, il trionfo, il bronzo che l’avrebbe fatta sentire del tutto appagata. Adesso le sembra che manchi un pezzo alla carriera da urlo, con il tempo ne ricostruirà la perfezione ma adesso è rimasta: «Una brutta sensazione». Ed è la stessa frase che ha detto uscita dall’acqua amara di Londra perché è meglio buttare lì una frase fatta e contenere le emozioni piuttosto che liberare la frustrazione.
    Onde emotive troppo alte, Pellegrini analizza la gara sbagliata con il tono che ha il racconto di ogni occasione mancata: monocorde e distratta da pensieri urgenti, ripete frasi buone per tutte le sconfitte: «Non mi sono ritrovata, pensavo di stare in un’altra forma, soprattutto dopo la semifinale. La tattica era quella giusta, il fisico non mi è venuto dietro. Ci ho messo tutto quello che avevo ma non andava e non è andata».
    All’arrivo a Rio era tirata a lucido, la partenza della semifinale sembrava una prova spericolata, segno di grande fiducia, morale altissimo, concentrata e convinta quando si sente chiedere se è stato un «problema di testa» ringhia: «Se alla mia età devo stare a sentire che mi è mancata la testa mi metto a tirare cazzotti». I nervi bruciano, la delusione preme per venir fuori: «Almeno sette decimi meno credevo di valerli». Il cronometro non torna, i conti stavolta, con il tempo, andranno a posto.





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    Olimpiadi di Rio 2016, fioretto donne Errigo eliminata si sfoga e accusa: «Colpa del mio maestro»

    La schermidrice azzurra in lacrime dopo la sconfitta inattesa agli ottavi: «Non stavo bene e sono crollata. Ma da gennaio mi alleno da sola perché mi sono sentita tradita»


    Il patatrac è arrivato all'improvviso, violento come una bufera estiva: in vantaggio per 10-5 nell’assalto degli ottavi di finale del fioretto contro la canadese Harvey, Arianna Errigo s'è fatta catturare di nuovo da quel fantasma che altre volte, ad esempio al Mondiale 2011, le ha impedito di valorizzare tutto il suo enorme talento. Prima la canadese, buona fiorettista ma non certo una fuoriclasse delle lame, s’è avvicinata (tre stoccate di fila), poi ha pareggiato e infine s’è involata verso una vittoria alla quale lei nemmeno credeva, con un parziale devastante di 10-1: Arianna, che conduceva 10-5, ha perso 15-11. In questi giorni la scherma, come spesso accade ai Giochi, si sta divertendo a proporre clamorosi ribaltoni e altrettante fragorose detronizzazioni: la Errigo, a giugno diventata campionessa europea in scioltezza, si è purtroppo aggiunta alla lista. Osservazione aggiuntiva: già nei sedicesimi contro la vietnamita Do, una che in una gara della Coppa del mondo non piazzerebbe più di 3-4 stoccate alla nostra campionessa, Arianna aveva proceduto a strappi, permettendo di essere toccata ben nove volte.
    L’autocritica
    È sconfitta dura, pesante per l’Italia e per Arianna. E dopo le lacrime - minuti e minuti a piangere sulla pedana traditrice - la Errigo s'è concessa alla stampa, Con due profili distinti: uno per l’autocritica, uno per levarsi dei sassi dalle scarpe. Cominciamo dalla prima parte. Si è spenta la luce? «Non mi sentivo bene già da questa mattina, non sono riuscito bene a gestire la tensione che sempre è la cosa che mi contraddistingue negli appuntamenti più importanti. Nel primo assalto non ho tirato libera, indipendentemente dal risultato. Appena c’è stato un momento di difficoltà, oltretutto proprio nella fase in cui andavo meglio, sono crollata». Il cedimento è stato fragoroso: Arianna ha incassato una serie di stoccate-fotocopia, tutte maledettamente uguali. E non è riuscita a sganciarsi dalla trappola della canadese. Non era lei, insomma: «Se pensi che impieghi un anno a preparare questa gara e già al primo assalto ti ritrovi con il fiatone e viola in faccia, significa che hai sbagliato qualcosa». Di che cosa si tratta? «Forse, per come sono io, non ho fatto il “quanto basta”, ma ho fatto il “troppo”. E questo mi ha appesantito. Non sono una macchina da guerra che deve allenarsi tantissimo: forse non ho lasciato degli spazi per me stessa e per riprendermi. Ma questi erano i Giochi: contavo di recuperare qui». La delusione è terribile, paragonabile a quella di una Pellegrini. Anzi, probabilmente di più. Nel giorno in cui contava di accarezzare il sogno di ogni atleta, Arianna riesce perfino a vedere nero sul futuro. Anche se ha 28 anni e nel fioretto c'è stata una Vezzali che è andata avanti, vincendo, fino a 38. Ma il domani, adesso, è un nervo scoperto da non toccare. «Giovane? Non lo sono più... (tra le parole, singhiozzi pesanti, ndr). Questa era l’età perfetta per fare bene... Tenterò di sicuro di arrivare a Tokyo 2020, ma in questo momento non è la cosa che mi interessa».
    La dura polemica
    Ed eccoci alla seconda parte, quella della polemica. Servono spiegazioni e antefatti, per capire. Prima di tutto va detto che alla base di tutto c’è la montante rivalità - per quanto fin qui condotta nei canali dell’educazione e del bon ton - con Elisa Di Francisca. Non è una novità, nella scherma: è sempre stato così. Ma in inverno è successo un episodio apparentemente marginale e invece importante. Giovanna Trillini, un altro grandissimo nome del nostro fioretto, che oggi assiste la Di Francisca, ha chiesto a Giulio Tomassini, storico maestro di vari atleti e della Nazionale, di aiutarla a crescere nel nuovo ruolo. Tomassini, per la cronaca, era il maestro della Errigo. Arianna ha dato il permesso, ma quando un giorno ha visto che, seppure per poco, Tomassini faceva lezione non alla Trillini ma alla Di Francisca, s'è arrabbiata e ha deciso di rimanere da sola. Una situazione simile l'aveva vissuta quando Giovanni Bortolaso, maestro che l’aveva cresciuta fin da bambina, dopo Londra aveva scelto di seguire il c.t. azzurro Stefano Cerioni in Russia, Quindi, è possibile che Arianna si sia sentita di nuovo tradita e abbandonata. «È da gennaio che mi alleno da sola. E ho vinto tutto. Sicuramente sono arrivata a questa gara, e non sono andata in fondo, per una non scelta a livello di coach. Sono convinto di quello che ho fatto, anche perché sono convinta che il rapporto con un maestro deve andare al di là dell’aspetto tecnico. Con un maestro deve esserci un legame che va al di là di ogni cosa: devi avere prima di tutto fiducia nella persona e poi in quello che ti può trasmettere. Per me in tutto, che si tratti di un preparatore, di uno psicologo, di un compagno di vita, deve esserci il rispetto reciproco. Se quello viene a mancare, puoi essere il maestro più bravo del mondo, ma io preferisco perdere una medaglia d’oro». Facciamo il nome e il cognome? «Sì, è Giulio Tomassini, parliamo di lui». Serviva un atteggiamento diverso? «No, c’è stato un qualcosa che è andato oltre l’aspetto tecnico e come ho detto prima questo particolare viene dopo. Se non c’è la componente umana alla base, io non mi riesco a fidare. Così mi sono arrangiata con chi mi era vicino: il mio fidanzato e Fabio Galli».

    Il Corriere
     
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    Rio 2016, tiro a volo: Innocenti, è un argento vivo

    Arriva dal tiro al piattello la decima medaglia azzurra alle Olimpiadi di Rio 2016: se la prende Marco Innocenti, che nella specialità double trap centra la finale a due e poi si arrende soltanto al kuwaitiano Fehaid Aldeehani, già bronzo a Sydney 2000 e a Londra 2012. Grande prova dell'azzurro nella semifinale a 6, con rimonta e qualificazione all'ultimo atto: poi tanti errori, ma la soddisfazione di un argento che smuove il medagliere dell'Italia.
    Dopo l'argento di Johnny Pellielo nella fossa olimpica, il tiro al volo si dimostra ancora una volta foriero di soddisfazioni per i colori azzurri. Stavolta è il 37enne Marco Innocenti, da Prato, a volare in finale dopo una semifinale a 6 al cardiopalma: il tiratore toscano, alla quarta Olimpiade, si prende la prima medaglia in carriera lasciandosi alle spalle il britannico Steven Scott, vincitore del bronzo dopo lo spareggio col connazionale Tim Kneale. L'ultimo atto è senza storia, con Aldeehani (già dominatore della semifinale a 6) nettamente superiore e sempre davanti nel punteggio. Kuwaitiano, Aldeehani partecipa ai Giochi come atleta indipendente per la squalifica inflitta dal Cio al suo Paese a causa delle ingerenze del governo sulle Federazioni. E si prende il primo oro della carriera con 26 piattelli a segno su 30, contro i 24 dell'azzurro. Dopo un giorno pieno di astinenza, con le delusioni Pellegrini e Errigo ancora vive, ci pensa Innocenti a portarci in doppia cifra nel medagliere.

    INNOCENTI: "ORA POSSO RITIRARMI"
    Subito dopo aver vinto la medaglia d'argento, Marco Innocenti ha annunciato il suo ritiro. "Sono strafelice, non me l'aspettavo perché ultimamente non ero stato troppo bene. Oggi ho dimostrato che con passione e tenacia si può arrivare ai più alti livelli. Per questo voglio chiudere in bellezza, e dico che dopo questa medaglia mi ritiro: continuerò a fare il tiratore solo per diletto, e mi godrò le mie due figlie", ha detto.

    NIENTE INNO DEL KUWAIT, ALDEEHANI SI ARRABBIA
    La cerimonia di premiazione della gara di double trap è slittata di qualche minuto rispetto al programma perché il vincitore dell'oro, il kuwaitiano Fehaid Aldehaani, pretendeva che venisse suonato l'inno del suo paese. Ma il Kuwait è stato sospeso dal Cio per ingerenze politiche nel comitato olimpico del paese, e i tiratori, che peraltro si erano già qualificati per Rio forti di una grande tradizione, hanno dovuto gareggiare in terra carioca sotto la bandiera olimpica del Cio. Alla fine oggi, dopo qualche discussione, Aldeehani si è convinto a salire sul podio ed è stato suonato l'inno olimpico.


    Sport Mediaset

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    Olimpiadi, scherma: Di Francisca, è argento. La Deriglazova vince 12-11

    Elisa ci prova, incassa un parziale di 7-0, prova la rimonta finale, ma alla fine si arrende. Il bronzo va alla tunisina Boubakri. E' l'11° podio azzurro a Rio. Elisa non riesce a difendere bl'oro di Londra 2012


    Quattro anni fa a Londra, alla soglia dei 30 anni Elisa di Francisca si rivelò agli italiani nella fortunatissima prima giornata olimpica: quella delle 5 medaglie, quel sabato 28 luglio 2012, in cui in finale la jesina meno famosa, campionessa mondiale 2010, piazzò la stoccata decisiva sulla Errigo dopo la parità (11-11) nei tempi regolamentari. Oggi, seppure virtualmente , questa stoccata l'ha messa a segno di nuovo. Tutti aspettavano il trionfo della brianzola, invece la Errigo si è arresa negli ottavi, risparmiandosi il derby di semifinale con @Elisalovesjesi, come si fa chiamare sui social. E la Di Francisca, 33enne solare ed intrigante ha proseguito fino a giocarsi la difesa del titolo di 4 anni fa. In semifinale ha superato 12-9 la turca Boubakri e alle 1.15 con i consigli della concittadina Giovanna Trillini, proverà a difendere il titolo inglese affrontando la russia Inna Deriglazova che ha battuto 15-3 in semifinale la connazionale Aida Shanaeva
    Qualsiasi sia il colore, quella di Elisa Di Francisca sarà la 16a medaglia del fioretto individuale femminile e la 124a della scherma azzurra. E lei, per valore e peso delle medaglie, schizza subito alle spalle delle due celebri concittadine, Valentina Vezzali e Giovanni Trillini, con cui a Jesi ha condiviso tante ore di sala d'armi. Per l'Italia a questi Giochi invece, è in arrivo la medaglia n°11.






    La Gazzetta
     
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    Rio 2016 - La giornata degli azzurri e le medaglie olimpiche

    VOLLEY: GLI AZZURRI BATTONO 3-1 IL BRASILE
    ORE 05:34 L'Italvolley maschile batte 3-1 il Brasile. E' una vittoria storica degli azzurri sui verdeoro, la prima in un torneo olimpico. Prossimo avversario il Canada.

    NUOTO: PELLEGRINI "CI SIAMO DIVERTITE"
    ORE 04:35 "Ci siamo divertite ad esserci, sapevamo che non ci giocavamo niente. Però abbiamo dato massimo". E' il commento di Federica Pellegrini dopo la finale 4x100 mista femminile ai Giochi di Rio, conclusa dalle veneta e le compagne azzurre con l'ottavo posto. "Come nazione abbiamo una crescita graduale. Centrare un obiettivo come la finale era molto importante - ha aggiunto - E' importante per me essere utile alla squadra, le staffette stanno crescendo, ci stiamo avvicinando alle grandi, sono contenta per il movimento".

    NUOTO: STATI UNITI ORO NELLA 4X100 MX U. PHELPS 23° ORO
    ORE 04:25 Gli Stati Uniti conquistano l'oro nella 4x100 mx con il tempo di 3'27"95, nuovo record olimpico. Per Michael Phelps è l'oro numero 23. Argento alla Gran Bretagna (3'29"24), bronzo all'Australia (3'29"93).

    NUOTO: AZZURRE ULTIME NELLA 4X100 MX, ORO STATI UNITI
    ORE 04:04 Italia fuori dal podio nella finale della 4x100 mista donne ai Giochi di Rio. Le azzurre (Carlotta Zofkova, Arianna Castiglioni, Ilaria Bianchi e Federica Pellegrini) hanno chiuso all'ottavo e ultimo posto (3:59.50). Oro agli Stati Uniti, argento all'Australia, bronzo alla Danimarca.

    NUOTO: PALTRINIERI D'ORO E DETTI BRONZO NEI 1500SL
    ORE 03:25 Gregorio Paltrinieri ha vinto la medaglia d'oro nella finale dei 1500 sl con il tempo di 14:34.57. Bronzo per l'altro azzurro Gabriele Detti (14:40.86). L'argento è andato allo statunitense Connor Jaeger in 14:39.48. E' il sesto oro dell'Italia.

    NUOTO: LA DANESE BLUME ORO NEI 50 SL DONNE
    ORE 3:10 La danese Pernille Blume conquista l'oro nei 50 sl donne con il tempo di 24"07. Argento all'americana Simone Manuel (24"09), bronzo alla bielorussa Aljaksandra Herasimenja (24"11).

    ATLETICA: LA GIAMAICANA THOMPSON ORO NEI 100
    ORE 03:55 La giamaicana Elaine Thompson oro nei 100m donne con il tempo di 10"71. Argento alla statunitense Tori Bowie (10"83), bronzo all'altra giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce (10"86).

    ATLETICA: MO FARAH ANCORA ORO NEI 10000
    ORE 03:00 Mo Farah si conferma campione olimpico nei 10.000. Dopo l'oro di Londra, il britannico, nonostante una caduta, fa il bis a Rio sulla stessa distanza con il tempo di 27'05"17. Argento per il keniano Paul Kipngetich Tanui (27'05"64), bronzo all'etiope Tamirat Tola (27'06"26).

    CALCIO: NEYMAR-GOL, BRASILE IN SEMIFINALE
    ORE 02:00 Neymar realizza il suo primo gol a Rio nel successo per 2-0 del Brasile sulla Colombia e trascina i suoi alle semifinali del torneo olimpico di calcio. L'asso del Barcellona sblocca il risultato al 12' direttamente su punizione, che sorprende il portiere avversario. Il raddoppio dei verdeoro arriva all'83' grazie a Luan. Ultimo ostacolo per il Brasile sulla strada per la finale è l'Honduras, che ha battuto 1-0 la Corea del Sud. Nell'altra semifinale si affronteranno Germania e Nigeria.

    BASKET: SPAGNA BATTE LITUANIA 109-59
    ORE 01:55 La Spagna doppia la Lituania in un match nel girone B delle eliminatorie del torneo olimpico di basket a Rio. Finisce 109-59: sugli scudi tra gli iberici Pau Gasol con 23 punti.

    SOLLEVAMENTO PESI: ORO ALL'IRANIANO MORADI NELLA CAT.94 KG
    ORE 01:46 L'iraniano Sohrab Moradi vince la medaglia d'oro nel sollevamento pesi categoria 94 Kg (403 Kg). Argento al bielorusso Vadzim Nikolaivich Straltsou (395 Kg), bronzo al lituano Aurimas Didzabalis (392 Kg).

    TENNIS DONNE: PUIG BATTE KERBER IN FINALE, STORICO ORO PORTO RICO
    ORE 00:55 Storico oro per Porto Rico alle Olimpiadi. A conquistarlo la tennista Monica Puig, che nella finale del torneo singolare femminile ha sconfitto per 6-4, 4-6, 6-1 la tedesca Angelique Kerber. In tutta la sua storia Olimpica, iniziata nel 1948, gli atleti di Porto Rico erano saliti sul podio otto volte (2 argenti, 6 bronzi) ma mai nessuno prima d'ora aveva guardato tutti dal gradino più alto. Bronzo alla ceca Petra Kvitova, che nella finale per il terzo posto ha sconfitto l'americana Madison Keys per 7-5 2-6 6-2.

    CICLISMO SU PISTA DONNE: L'OLANDESE LIGTLEE ORO NEL KEIRIN
    ORE 00:30 L'olandese Elis Ligtlee è campionessa olimpica del Keirin femminile, argento alla britannica Rebecca Angharad James, bronzo all'australiana Anna Meares.

    CICLISMO SU PISTA DONNE: ITALIA SESTA NELL'INSEGUIMENTO A SQUADRE
    ORE 00:20 Le azzurre si piazzano al 6° posto nell'inseguimento a squadre di ciclismo. Il quartetto formato da Guderzo, Pattaro, Valsecchi e Frapporti ha chiuso con il tempo di 4:28.368 nella finale per il quinto posto persa con l'Australia (4:21.232). Oro alla Gran Bretagna con record del mondo (4:10.23), argento agli Stati Uniti (4:14.62), bronzo al Canada (4:12.45)

    SCHERMA, SCIABOLA DONNE ORO ALLA RUSSIA
    ORE 23:58 La Russia batte l'Ucraina 45-30 e vince l'oro nella sciabola a squadre donne

    SCHERMA, SCIABOLA DONNE: ITALIA KO, E' QUARTA
    ORE 22:44 L'Italia ha perso la finalina per il bronzo. Azzurre mai in gara, sconfitte 45-30 dagli Stati Uniti


    TUFFI: CAGNOTTO IN FINALE NEL TRAMPOLINO A 3 METRI
    ORE 22:38 Tania Cagnotto si è qualificata per la finale nel trampolino da 3 metri. L'azzurra ha chiuso la semifinale col settimo miglior punteggio (324.40). Miglior risultato per la cinese Shi Tingmao (385.00), davanti alla connazionale He Zi (364.05). La finale è in programma domani alle 21 italiane.

    GOLF: MANASSERO 33° E BESTASIO 39°. ROSE LEADER
    ORE 22:31 L'inglese Justin Rose, leader con 201 colpi (67 69 65, -12), e lo svedese Henrik Stenson, secondo con 202 (-11), hanno preso il largo nella corsa alla medaglia d'oro nei Giochi Olimpici, che terminano con il quarto giro all'Olympic Golf Course (par 71), nella Reserva de Marapendi a Rio de Janeiro. Sono rimasti a metà classifica Matteo Manassero, 33° con 213 (69 73 71, par), e Nino Bertasio, 39° con 215 (72 72 71, +2), entrambi autori di un 71 (par). Ha ceduto l'australiano Marcus Fraser, terzo con 204 (-9, mentre si è proposto per una medaglia con una gran rimonta lo statunitense Bubba Watson, quarto con 207 (-6). Stessa prospettiva per lo svedese David Lingmerth e per l'argentino Emiliano Grillo, che lo affiancano. Manassero, come nel turno precedente, ha avuto un black out con quattro bogey di fila dalla buca 11, ma compensati da altrettanti birdie. Bertasio alla 16ª era due colpi sotto par (tre birdie, un bogey), però li ha persi con due bogey a chiudere.

    BASKET: L'ARGENTINA BATTE IL BRASILE
    ORE 22:25 L'Argentina ha battuto il Brasile per 111-107 nel girone B delle eliminatorie del torneo olimpico di basket a Rio, dopo due supplementari, e per i verde oro la qualificazione si allontana. Molto bene per l'Argentina Nocioni (37 punti e 11 rimbalzi) e Campazzo (33 punti e 11 assist).


    TENNIS: DEL POTRO BATTE NADAL E VOLA IN FINALE CON MURRAY
    ORE 22:22 Sarà Juan Martin Del Potro l'avversario di Andy Murray nella finale del torneo olimpico di tennis. In semifinale l'argentino ha battuto Rafa Nadal in tre set con il punteggio di 5-7, 6-4, 7-6 dopo una battaglia di 3 ore e 10 minuti. Lo spagnolo affronterà il giapponese Nishikori nella finale per il bronzo.

    CALCIO FEMMINILE: BRASILE AVANTI
    ORE 21:53 Il Brasile ha battuto l'Australia dal dischetto, qualificandosi a Belo Horizonte per le semifinali di calcio femminile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro soltanto ai rigori. La partita era terminata a reti inviolate dopo i tempi supplementari e il Brasile è stato a un passo dall'eliminazione quando capitan Marta ha sbagliato dal dischetto. Ma per fortuna il portiere, Barbara, è riuscita a parare due rigori di file dando la vittoria alla sua squadra per 7-6. Martedì a Rio, il Brasile incontrerà la Svezia.

    TIRO AL VOLO, ROSSETTI: "NON HO MOLLATO"
    ORE 21:24 "Sono stato freddo non ho mollato mai. Un piattello alla volta e mi rendevo conto sempre di più di potercela fare. Alla fine è andata". Lo dice Gabriele Rossetti dopo la medaglia d'oro nello skeet ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Poi ha aggiunto: "Mio padre non perse un bronzo, come dice lui, ma lo conquistò. E io oggi ho preso l'oro: abbiamo allargato la bacheca di famiglia, e questa medaglia è anche sua. Guida un'altra nazionale, ma il suo cuore è con me. Poi dico grazie al ct Andrea Benelli". Gabriele Rossetti ha due dediche da fare per l'oro di Rio. "Mi è dispiaciuto battere Delaunay e Terras, i ragazzi guidati da mio papà Bruno - aggiunge -: sono rivali ma anche amici con cui spesso mi alleno. Ma oggi era io o loro, è lo sport".

    VELA: SPAGNOLA SQUALIFICATA, TARTAGLINI IN TESTA
    ORE 21:11 Cambia la classifica nella specialità delle "tavole" delle vele, con l'azzurra Flavia Tartaglini che ieri aveva chiuso le prove al secondo posto e che, invece, ora si ritrova in testa con 55 punti. Al termine delle 12 regate di qualificazione alla Medal Race è stata infatti decisa la squalifica in una prova della spagnola Alabau, ora retrocessa al sesto posto generale a quota 61. Domani ci sarà l'ultima e decisiva prova, la Medal Race, al termine della quale verrà assegnato un punteggio doppio e quindi determinante per la classifica finale. Alle spalle dell'italiana Tartaglini, in questo momento, c'è la russa Elfutina, sempre a quota 55 ma, secondo il regolamento della vela, al secondo posto. Al terzo posto, con 60 punti, un terzetto composto dalla cinese Chen, dalla francese Kikon e dall'israeliana Davidovich.

    ATLETICA: KLISHINA UNICA RUSSA RIPESCATA, ESCLUSA DA RIO
    ORE 21:10 Darya Klishina, l'unica atleta russa ripescata per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, è stata esclusa dalle Olimpiadi e ha presentato appello di fronte al Tas, il Tribunale arbitrale dello sport. Lo hanno riferito i media francesi. La saltatrice in lungo era la sola atleta russa ripescata dalla Iaaf (Federazione Internazionale di atletica leggera) che aveva inizialmente escluso tutti gli atleti russi a seguito delle rivelazioni sul sistema di doping di stato. Il Tas "conferma che Darya Klishina si è rivolta alla Camera ad hoc del Tas a Rio per contestare la decisione della Iaaf di non riconoscere l'atleta come eleggibile per partecipare alle Olimpiadi", ha indicato il Tas in un comunicato. "Sembra che Klishina sia citata nel rapporto McLaren", ha indicato un'altra fonte vicina al dossier. Il rapporto McLaren, reso pubblico il 18 luglio, punta il dito contro un sistema di doping di stato in tutto o sport russo.

    TIRO AL VOLO, IL PADRE DI ROSSETTI: "MIO FIGLIO MI HA VENDICATO 25 ANNI DOPO"
    ORE 20:56 "Ha vendicato suo padre 25 anni dopo. Io a Barcellona persi l'oro e ora mi chiedo: ma il figlio di Gabriele cosa dovrà fare?". Se lo chiede ridendo commosso Bruno Rossetti papà di Gabriele, oro olimpico nello skeet per l'Italia, ed attuale tecnico dei tiratori francesi. "Il mio orgoglio - dice ancora - era quello di vederlo partecipare ai Giochi. Ho sognato che andasse in finale. Fino all'oro non ci avrei creduto. Allora è veramente in gamba!". Rossetti senior ora allena i francesi che il figlio ha battuto nello spareggio per entrare nella finale a 6. "Per me è difficile - dice - perché sto aiutando qualcuno contro mio figlio e lo faccio al meglio, però il cuore è sempre da una parte".

    MALAGO': "MONUMENTO A RAGAZZI DEL TIRO AL VOLO"
    ORE 20:46 "A questi ragazzi del tiro a volo bisogna fare un monumento". E' il primo commento di Giovanni Malagò, presidente del Coni, dopo l'oro vinto da Gabriele Rossetti nello skeet ai Giochi di Rio. E' la quinta medaglia azzurra del tiro a volo in questa edizione delle Olimpiadi. "Succedono delle cose incredibili - prosegue Malagò - ieri sembrava quasi impossibile che si qualificasse oggi invece ha fatto percorso netto. Ieri sera il tecnico Andrea Benelli mi aveva detto di crederci". Ad abbracciare immediatamente Rossetti oltre al presidente del Coni ed al padre Bruno, oggi allenatore dei tiratori francesi che Gabriele ha battuto allo spareggio, anche Diana Bacosi e Chiara Cainero oro ed argento nello skeet femminile.

    TIRO AL VOLO: ROSSETTI VINCE LA MEDAGLIA D'ORO
    ORE 20:34 Medaglia d'oro per Gabriele Rossetti. Il tiratore di Firenze, classe 1995, si è imposto con il risultato di 16-15 grazie all'errore di Marcus Svensson nell'ultimo colpo. Alla fine della gara Rossetti ha abbracciato Diana Bacosi e Chiara Cainero, che ieri avevano centrato la doppietta oro-argento.

    SCHERMA: ESPULSO UCRAINO DA COMMISSIONE ARBITRALE
    ORE 19:45 Coda polemica nella semifinale tra Italia e Ucraina nel torneo di sciabola femminile. Polemica culminata con l'espulsione di un membro della commissione arbitrale. La Federazione Internazionale (FIE) ha revocato l'accredito all'ucraino Vadym Guttsait. La decisione è arrviata dopo a una riunione della Federazione internazionale, convocata dopo la protesta ufficiale avanzata dal capo delegazione italiano, Paolo Azzi. L'Italia ha lamentato un atteggiamento irriguardoso nei propri confronti tenuto da Guttsait che - secondo quanto sostenuto dagli italiani - avrebbe condizionato alcune decisioni arbitrali durante la semifinale

    TENNIS: LA CECA KVITOVA VINCE IL BRONZO IN SINGOLARE
    ORE 19:20 Petra Kvitova ha vinto la medaglia di bronzo nel torneo olimpico di tennis. La ceca ha battuto l'americana Madison Keys in tre set con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-2.

    ATLETICA, BOLT: "NON MI PIACE CORRERE AL MATTINO"
    ORE 19:11 "Un po' lentino. Ma correre al mattino presto non mi piace. No, davvero non mi piace...". Usain Bolt vince in scioltezza la sua batteria dei 100 e conferma la propensione alla pigrizia. "Non sono andato alla cerimonia perché avevo perso il pullman, e poi mi è presa la pigrizia", disse il giamaicano per motivare la sua assenza - notatissima - all'apertura. Oggi ha confermato la sua lentezza alla partenza: che peraltro, ai blocchi, era fissata alle 12.40 ora locale.

    ATLETICA, GRENOT: "FISICAMENTE STO BENE"
    ORE 19:10 "L'obiettivo è passare i turni, adesso ce n'è uno in meno. Domani sarà un nuovo giorno e ricomincia l'Olimpiade. Non è facile entrare in forma due volte in una stagione, però fisicamente sto bene". Così Libania Grenot commenta la sua prestazione nelle batterie dei 400 metri alle Olimpiadi di Rio. L'azzurra ha ottenuto il pass per le semifinali con il quinto miglior tempo assoluto di 51"17. "Oggi ho controllato senza problemi la situazione - ha aggiunto - poi in semifinale conterà il lavoro fatto che è la mia garanzia e rispetto al passato mi sento più sicura di me. Bisogna correre, basta avere la testa e le gambe per gestire bene la gara, fino in fondo".

    BOXE: VIANELLO ELIMINATO AGLI OTTAVI
    Vianello, Afp
    ORE 18:59 Nella categoria +91 kg, Guido Vianello è stato eliminato agli ottavi di finale. L'italiano ha perso contro il cubano Lenier Pero.

    TENNIS: MURRAY IN FINALE
    ORE 18:47 Andy Murray vince la semifinale travolgendo Kei Nishikori 6-1, 6-4. Lo scozzese in finale affronterà il vincente di Nadal-Del Potro

    TIRO AL VOLO: ROSSETTI IN FINALE
    ORE 18.12 L'azzurro Gabriele Rossetti si è qualificato per la finale dello skeet, prova del programma olimpico del tiro a volo, dopo uno spareggio a cinque che assegnava due posti per la finale a sei. Il toscano è passato assieme al danese Jesper Hansen.

    PISTOLA: MAZZETTI SESTO IN FINALE
    ORE 17:47 Mazzetti è arrivato sesto nella finale pistola 25 metri. L'italiano ha totalizzato 10 punti su 20. Oro per il tedesco Reitz; argento al francese Quiquampoix e bronzo al cinese Li.

    FATTO BRILLARE ZAINO SOSPETTO IN BAGNI CENTRO STAMPA
    ORE 17:43 Gli artificieri della Forza Nazionale brasiliana presenti al centro stampa delle olimpiadi di Rio hanno fatto brillare un zaino sospetto - risultato poi innocuo - in uno dei bagni dell'edificio che ospita le televisioni, l'Ibc.

    ATLETICA: BOLT VINCE LA SUA BATTERIA IN 10"07
    (Afp)
    ore 17:42 Vittoria in batteria anche per Usain Bolt. Il giamaicano, oro a Pechino e Londra e detentore del record del mondo, ha vinto in 10"07.

    ATLETICA: BLAKE VINCE LA SUA BATTERIA IN 10"11
    ORE 17:36 Yohan Blake ha vinto la sua batteria dei 100 metri in 10"11.

    ATLETICA: GATLIN VINCE LA SUA BATTERIA IN 10"01
    ore 17:29 Justin Gatlin ha vinto senza forzare la sua batteria dei 100 metri sulla pista dello stadio Engenhao, correndo in 10"01. Dietro di lui il rappresentante di Antigua Daniel Bailey in 10"20, anche lui qualificato al turno successivo.

    TIRO AL VOLO: ROSSETTI AGLI SPAREGGI PER LA FINALE
    ORE 17:23 Gabriele Rosetti accede agli spareggi per l'accesso alla finale di skeet maschile. L'azzurro ha concluso la seconda giornata di qualificazione a quota 121, realizzando due 25 negli ultimi due round e rimontando lo svantaggio. Rossetti contenderà ad altri 4 atleti i 2 posti che valgono la finale. Gli shoot off per la qualificazione si terranno alle 13 locali, le 18 in Italia.

    SCHERMA, SCIABOLA: ITALIA ELIMINATA IN SEMIFINALE
    ORE 17:21 Nella sciabola a squadre donne, l'Italia ha perso contro l'Ucraina 45-42. Le azzurre ora si giocheranno il bronzo contro gli Stati Uniti (ore 22). Un peccato: in vantaggio per gran parte della gara, arrivando anche a un vantaggio di 9 stoccate sul 18-11, l'Italia si è fatta raggiungere e superare dalle rivali ucraine, che ora si giocheranno la medaglia d'oro contro la Russia.

    ATLETICA, DISCO: ORO AL TEDESCO HARTING
    ORE 17:04 Il tedesco Christoph Harting vince l'oro nel disco all'ultimo lancio (68,37 m). Argento per Piotr Malachowski (67,55). Bronzo all'altro tedesco Daniel Jasinski (67,05)

    OTTO UOMINI: ORO ALLA GRAN BRETAGNA
    ORE 17:02 La Gran Bretagna ha vinto la medaglia d'oro nell'otto maschile di canottaggio ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Con il tempo di 5'29"63 i britannici hanno preceduto la Germania con 5'30"96, medaglia d'argento. Terzo posto e medaglia di bronzo per l'Olanda con il tempo di 5'31"59. Nella gara femminile, oro agli Stati Uniti con il tempo di 6'01"49. Argento per la Gran Bretagna in 6'03"98 e bronzo per la Romania in 6'04"10. Nel singolo maschile oro al neozelandese Mahe Drysdale con il tempo di 6'41"34, nuovo record olimpico. Argento per il croato Damir Martin, bonzo per il ceco Ondrej Synek. Fra le donne oro all'australiana Kimberley Brennan con il tempo di 7'21"54. Argento all'americana Genevra Stone, bronzo alla cinese Jingli Duan

    400 DONNE: GRENOT IN SEMIFINALE
    (Afp)
    ORE 16:39 Semifinale centrata per Libania Grenot nei 400 metri alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La bicampionessa europea del giro di pista è seconda in batteria controllando vistosamente a ridosso del traguardo dopo una gara che l'aveva subito vista in prima linea con grande sicurezza. L'azzurra delle Fiamme Gialle chiude in 51.17 alle spalle del 51.06 (PB) di Salwa Eid Naser, 18enne di mamma nigeriana e papà del Bahrein che nel 2015 ha conquistato il titolo mondiale under 18. Battuta la francese Floria Guei, terza in 51.29 ma comunque ammessa al turno successivo con il primo degli otto tempi di recupero. Semifinale sfumata, invece, per Maria Benedicta Chigbolu comunque autrice di un bel 52.06, terzo crono di sempre in carriera, che l'ha condotta al terzo posto della sua batteria alle spalle della statunitense Natasha Hastings (51.31) e dell'olimpionica britannica Christine Ohuruogu (51.40). La romana dell'Esercito è la seconda delle escluse, ad appena 4 centesimi dall'ultimo tempo utile per il passaggio in semifinale

    PALLANUOTO: IL SETTEROSA BATTE LA RUSSIA 10-5
    ORE 16:22 L'Italia di pallanuoto ha vinto la terza gara su tre di questa Olimpiade e ha chiuso il girone a punteggio pieno. Il Setterosa ha battuto la Russia 10-5. Ai quarti ci sarà la Cina

    CODE CHILOMETRICHE PER LE GARE DI ATLETICA
    Dopo che ieri gli spalti dello stadio Engenhao, sede delle gare di atletica di Rio 2016, erano rimasti quasi deserti, oggi c'è il caos con file chilometriche agli accessi. L'afflusso è dovuto al fatto che oggi in mattinata ora di Rio sono in programma le batterie dei 100 metri, con Usain Bolt e Justin Gatlin e quindi molta gente ha acquistato i biglietti per questa giornata. Ma gli organizzatori si sono fatti cogliere impreparati, anche perché molti dei volontari che avrebbero dovuto lavorare agli ingressi dello stadio del Botafogo, ribattezzato Olimpico per il periodo dei Giochi, oggi hanno dato forfait e quindi la carenza di personale aumenta la lentezza dei controlli agli ingressi.

    PISTOLA: MAZZETTI IN FINALE
    ORE 15:55 L'azzurro Riccardo Mazzetti si è qualificato per la finale della gara di pistola 25 metri di Rio 2016. Il tiratore di Busto Arsizio con la passione per il basket ha chiuso al terzo posto la fase delle eliminatorie, con il punteggio di 9.767 e alla pari con Jean Quiquampoix. Il migliore è stato il tedesco Christian Reitz con 9.867, davanti al cinese Fusheng Zhang (9.833). La finale della gara di pistola 25m., in cui i sei partecipanti ripartiranno da zero, comincera' alle 12.30 ora di Rio.

    RS:X: CAMBONI IN MEDAL RACE
    ORE 15:41 In Medal race anche Mattia Camboni, che ha chiuso la serie all'ottavo posto della classifica della Tavola maschile RS:X dopo una giornata eccezionale, iniziata con un terzo posto, proseguita con un quinto e conclusa con una splendida vittoria di manche. Obiettivo raggiunto, quindi, per il giovanissimo azzurro (20 anni), in una classe che ha già assegnato le prime medaglie, a prescindere dal risultato della Medal, andate all'olandese Van Rijsselberghe (oro), dominatore assoluto della competizione, e all'inglese Dempsey (argento).

    GERMANIA, CT DELLA CANOA IN FIN DI VITA
    ORE 15:16 Stefan Henze, 35 anni, commissario tecnico della nazionale tedesca di canoa è ricoverato in pericolo di vita all'ospedale Miguel Couto di Rio dopo un incidente stradale. Henze, oro olimpico nella canoa ad Atene 2004, era in compagnia di un fisiatra della squadra, Christian Kading, e intorno alle 4.30 di mattina i due avevano preso un taxi per tornare al villaggio olimpico. Ma la vettura, a causa dell'eccessiva velocità, è uscita di strada ed è andata a schiantarsi contro una barriera.


    SCIABOLA DONNE: ITALIA IN SEMIFINALE
    ORE 14:50 Esordio positivo per il quartetto femminile impegnato nella gara a squadre della sciabola. Le azzurre Bianco, Gregorio, Gulotta e Vecchi hanno superato per 45-36 la forte Francia e si sono qualificate per la semifinale.

    VELA: TARTAGLINI VEDE L'ORO
    ORE 14:35 Cambia la classifica nella specialità del windsurf, con l'azzurra Flavia Tartaglini che ieri aveva chiuso le prove al secondo posto e che, invece, ora si ritrova in testa con 55 punti. Al termine delle 12 regate di qualificazione alla Medal Race è stata infatti decisa la squalifica in una prova della spagnola Alabau, ora retrocessa al sesto posto generale a quota 61. Domani ci sarà l'ultima e decisiva prova, la Medal Race, al termine della quale verrà assegnato un punteggio doppio e quindi determinante per la classifica finale. Alle spalle dell'italiana Tartaglini, in questo momento, c'è la russa Elfutina, sempre a quota 55 ma, secondo il regolamento della vela, al secondo posto. Al terzo posto, con 60 punti, un terzetto composto dalla cinese Chen, dalla francese Kikon e dall'israeliana Davidovich.

    FRANCIA, MORTO IL FISIOTERAPISTA DEL TENNIS
    ORE 14:15 Lutto per il team francese impegnato ai Giochi: è morto nella notte un fisioterapista della squadra di tennis. Bordier, probabilmente vittima di un attacco cardiaco, lavorava per la Nazionale francese di tennis dal 2014.


    RUSSO: "ORO TOLTO INGIUSTAMENTE"
    "Ha vinto Tishchenko, credo che vincerà anche la medaglia d'oro. Una medaglia che mi hanno 'tolto' ingiustamente. C'è molto rammarico, questa è stata la mia ultima Olimpiade e volevo chiuderla in bellezza" Amarezza e delusione, dopo l'eliminazione dal torneo di pugilato di Rio 2016, per il pugile campano 34enne Clemente Russo, appena sbarcato insieme al ct Francesco Damiani. Il pugile è giunto all'aeroporto di Fiumicino poco dopo le 7 con un volo di linea Alitalia proveniente da Rio. Una sconfitta, quella subita nei quarti di finale dei pesi massimi ai punti dal russo, Evgeny Tishchenko, che ancora brucia dentro. "A mio avviso ho anche vinto il combattimento, stavo benissimo, però non è andata così: due round li ho vinti nettamente, specie i primi due - si sfoga Clemente Russo, 34 anni, cappello con visiera fluorescente, un vistoso cerotto sul sopracciglio destro - Ma i giudici non mi stavano proprio guardando, stavano osservando solo il russo, gli hanno assegnato tutti i round vinti. Forse ne ha pareggiato qualcuno, ma tanto ora è inutile stare qui a fare polemiche, l'importante sono solo i risultati."



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